Situato nella valle dell’Aterno nello stupendo scenario delle gole di San Venanzio, il paese è inserito in uno scenario ambientale aspro ma suggestivo.
Il borgo ebbe un certo sviluppo nel Medioevo per la sua posizione strategica come luogo d’ingresso nella Valle Subequana. Il toponimo del paese dovrebbe derivare dal primo feudatario: Rainaldo di Molino. Sulla sponda destra del fiume Aterno tra il maestoso Sirente e la selvaggia bellezza delle Gole di S. Venanzio è sovrastato dal castello medievale, poi palazzo Piccolomini, affacciato su un’ampia piazza.
Notevole la chiesa di S. Nicola, adorna da raro campanile seicentesco. Di valore artistico e architettonico la chiesa di S.Maria degli Angeli. Nei dintorni, da visitare, la grotta di Vallerendola.